Canali Minisiti ECM

Se l'asma non risponde alle cure la colpa è genetica

Pneumologia Redazione DottNet | 16/01/2020 11:50

Scoperta una anomalia del Dna che fa resistere ai trattamenti

Se l'asma non risponde ai trattamenti ora c'è il colpevole: è un'anomalia genetica. Grazie a questa, infatti, c'è una ridotta probabilità a rispondere ai glucocorticoidi e spesso il paziente si trova a dover sviluppare un aggravamento della malattia. A rilevarlo è uno studio della Cleveland Clinic che ha pubblicato i risultati del lavoro sulla rivista scientifica Proceedings of National Academy of Sciences.  La variante del gene scoperta dal team di ricerca è quella dell'Hsd3b1 (12345A). "I glucocorticoidi, che modulano la risposta infiammatoria sistemica, vengono comunemente prescritti per il trattamento dell'asma grave - spiega Nima Sharifi, ricercatrice che ha condotto lo studio - Tuttavia, fino ad ora non avevamo capito perché molti pazienti non ne traevano beneficio. Questi risultati forniscono informazioni importanti per identificare quali pazienti dovrebbero essere trattati con terapie diverse".

Nella ricerca è stata analizzata l'associazione tra i genomi dei pazienti e la funzionalità polmonare in oltre 500 asmatici che o non ricevevamo nessun trattamento o avevano un trattamento orale giornaliero con glucocorticoidi. E' grazie a questo lavoro che gli studiosi hanno scoperto questa variante genetica associata a una scarsa funzionalità polmonare e a una resistenza al trattamento con glucocorticoidi. L'analisi ha rivelato che tra i pazienti che assumono questo genere di farmaci, quelli con la variante avevano una funzione polmonare più scarsa rispetto a quelli che non avevano l'anomalia genetica, portando così alla conclusione che questo difetto contribuisce alla resistenza fatta contro il farmaco e aiuta a guidare la progressione verso l'asma grave. 

pubblicità

fonte: Proceedings of National Academy of Sciences

Commenti

I Correlati

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore

Ti potrebbero interessare

Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri

Spanevello: “E’ una malattia cronica e i casi in aumento, ma c’è la tendenza a gestirla solo in fase acuta. Non va sottovalutata, serve follow-up sistematico e maggior aderenza alle cure”

L'iniziativa intende sensibilizzare gli oltre 3 milioni di pazienti asmatici in Italia sull’importanza della prevenzione degli attacchi d’asma e la possibilità di ridurre l’impatto della malattia sulla vita quotidiana

I risultati delle più recenti ricerche, che possono aprire nuove prospettive nella cura delle maggiori malattie polmonari, saranno al centro del meeting medico-scientifico PneumoTrieste 2024

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing